Il giorno 11 febbraio, le cinque scuole italiane che hanno siglato l’accordo di rete D.P.S.A.R. (Dare Per Salvaguardare l’Ambiente in Rete) si sono collegate in videoconferenza con il prof. Alessio Valente dell’Università del Sannio per trattare il tema: “L’influenza del surriscaldamento globale sulle coste italiane”. Il professor Valente ha affrontato l’argomento in maniera chiara ed esauriente, rispondendo ad ogni domanda posta da tutti gli studenti delle diverse scuole che hanno preso parte al progetto:
- Istituto di Istruzione Superiore “Alessandro Volta” di Pescara
- Istituto d’istruzione Superiore “Sandro Pertini” di Genzano di Roma
- Istituto Tecnico Statale “Girolamo Caruso” di Alcamo, Trapani
- Liceo Scientifico e Linguistico “Innocenzio XII” di Anzio, Roma
- Istituto Comprensivo “Alda Costa” di Vignarno Mainarda, Ferrara
L’obiettivo del progetto è salvaguardare l’ambiente facendo proprio uno stile di vita orientato al dare, al dono di sè. Questa capacità di accogliere e sperimentare i valori che emergono dalla cultura del dare genera negli studenti la capacità di rapportarsi, sia con gli altri sia con l’ambiente, in modo responsabile e solidale acquisendo così una visione globale del pianeta Terra.
Di seguito alcuni pensieri dei ragazzi sulla sostenibilità:
“Cercare nel mio piccolo di non commettere azioni che possano compromettere la salute dell'ambiente e di conseguenza delle persone, evitando ad esempio sprechi inutili ma anche consumi eccessivi. Spero di riuscire a saperne di più a riguardo ed aiutare l'ambiente e cercare di trasmettere lo stesso alle persone a me vicine.” (C.D. 5AC)
“Uno stile di vita sostenibile è per me un vivere senza privarsi di nulla ma riuscendo a far coincidere questa scelta con il rispetto delľambiente. [Da questo progetto] mi aspetto delle attività didattiche che aumentino la mia consapevolezza sul rapporto che ľuomo dovrebbe avere con ľambiente.” (M.C. 3CI)
“Uno stile di vita che riduca gli sprechi di energia non necessari e che cerchi di trovare il benessere della comunità e non solo del singolo individuo. Sarebbe necessaria una maggiore consapevolezza di come indirizzare le nostre azioni per attuare uno stile di vita più sostenibile.” (M.D. 4CM)
Gli studenti hanno espresso il desiderio di condividere con tutti i giovani dell’Italia quanto è scaturito dalla videoconferenza, poiché il futuro del pianeta è nelle loro mani.