Abbiamo deciso di raccontarvi una bella storia di alternanza scuola lavoro, di quelle che da anni pratichiamo, in cui crediamo e in cui siamo diventati bravi, tanto da farne il fiore all’occhiello del nostro istituto, prima che la riforma sulla buona scuola la rendesse obbligatoria.
Ogni anno le nostre studentesse ed i nostri studenti sono ospitati presso aziende del territorio per vivere esperienze di crescita ed arricchimento professionale ma questa volta il colpo lo hanno messo a segno le articolazioni di Elettronica e Telecomunicazioni in collaborazione con un'azienda speciale: l’HST ITALIA.
Sita nella zona industriale di Chieti e rappresentata dall'ingegner Livio Di Simone, da anni si occupa della manutenzione e della riparazione degli apparati ponti radio e risponde, senza timore della concorrenza, alle esigenze del nostro territorio in questo settore.
Il progetto realizzato è un dispositivo di interfaccia, basato su una scheda Arduino, che legge il contenuto di memoria di schede elettroniche generiche con protocollo di comunicazione i2c.
Direi un'estate intensa per nostro Lorenzo D'Eusebio, alunno della classe 5 A Telecomunicazioni, che, anche se con qualche giorno di riposo, ha trascorso in azienda più di due mesi per realizzare quel progetto che continua a sentire ancora come il suo personale.
Ma questa storia ve la vogliamo raccontare ancora per due motivi: credereste mai se vi dicessimo che alla fine dello stage l'HST ITALIA ha donato alla nostra scuola una tratta ponte radio completa con cui gli studenti delle articolazioni di Elettronica e di Telecomunicazioni potranno lavorare durante le attività di laboratorio? E se vi dicessimo che il progetto realizzato è stato presentato alla fiera Nazionale del Radioamatore di Pescara ed ha vinto il primo premio nella gara di autocostruzione? Dire che si è trattato solo di situazioni speciali nate tra persone speciali a noi sembra riduttivo, voi cosa ne pensate?