Oggi vogliamo raccontarvi una storia che non è una storia nuova per noi dell’IIS VOLTA, e che non è nemmeno una storia finita. Anzi, di questa storia vorremmo tanto potervene riparlare più avanti, tra meno di un anno, con un entusiasmo rinnovato e pieno.
Perché questa, credeteci, è davvero una bella storia, che ci racconta di come la Scuola possa essere anche il luogo nel quale poter sperimentare la solidità dei traguardi, le promesse che si mantengono a lungo e che si trasformano in conquiste concrete, la voglia, l’abnegazione e l’entusiasmo che hanno consentito ad un giovanissimo studente liceale di provincia di raggiungere risultati insperati, e di continuare a mantenerli nel tempo, come fanno i fuoriclasse dello sport. Ecco, oggi vogliamo raccontarvi di un fuoriclasse della scuola abruzzese, un fuoriclasse delle competenze, direbbero gli addetti ai lavori più preparati.
Una storia così bella che potrebbe essere quasi un film. E allora proveremo a raccontarvela così, per immagini, e poi se vi sarà piaciuta potremo anche pensare ad una possibile sceneggiatura (qui al Volta siamo specialisti del lifelong learning e non ci tiriamo mai indietro!)
PRIMA SCENA: La scena si svolge in Russia, per la precisione a Kazan. E’ il 19 agosto del 2016, un gran caldo umido e continentale tipico di quelle parti fa da sfondo alla vicenda: la camera inquadra il podio. E’in corso la cerimonia di premiazione della 28° edizione delle Olimpiadi Internazionali di Informatica e la squadra di studenti che ha difeso il tricolore è lì a festeggiare i vincitori italiani. Grande è l’entusiasmo per i risultati ottenuti. Uno degli atleti che riceve la medaglia d’argento è un diciassettenne abruzzese, si chiama Andrea Ciprietti e vive a Giulianova, e nella stessa città frequenta il Liceo Scientifico M.Curie. La camera indugia su di lui a suggerire chi sarà il personaggio protagonista della storia: si tratta della sua prima partecipazione alle Olimpiadi Internazionali di Informatica. Appassionato di matematica, coltiva anche molti altri interessi che condivide con i suoi coetanei, come il tennis, la musica, le serie TV.
Mentre ancora riecheggiano le voci gioiose dei festeggiamenti, le immagini sfumano.
SECONDA SCENA: E’ il 19 settembre 2015, poco più di un anno prima, e siamo a Castiglione dei Pepoli (BO), presso l'Istituto "Caduti Direttissima". Altro podio, altra premiazione, ma il protagonista è sempre lui, il giovanissimo allora sedicenne Andrea Ciprietti. Si tratta della selezione nazionale delle Olimpiadi dell'Informatica 2015, ed il campione abruzzese si è classificato al primo posto, conquistando a pieno titolo il lasciapassare per la fase internazionale della gara. Nella storia delle olimpiadi di informatica italiane è in assoluto l'atleta più giovane ad aver conquistato l'oro: una vera e propria vittoria da record! Ancora onore, gloria ed entusiasmi a caratterizzare la scena.
Ed è a questo punto che anche l’IIS Volta diviene protagonista del racconto; grazie alla presenza e al lavoro impagabile della prof.ssa Rossana D’Ignazio, nostra insegnante di informatica, infatti, il Volta è istituto referente regionale per l'AICA. Andrea Ciprietti ha appreso i primi rudimenti della programmazione nei nostri laboratori di informatica, diventando in pochissimo tempo un’eccellenza italiana, già argento olimpico nazionale nel 2014, appena quattordicenne.
Gioia e soddisfazione saranno i sentimenti che caratterizzeranno tutti i protagonisti della vicenda, compresi i docenti-allenatori abruzzesi: la già citata prof.ssa Rossana D'Ignazio, insieme al Dott. Ric. Luca Forlizzi del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell'Informazione e Matematica dell'Università dell'Aquila.
ULTIMA SCENA: e questa è davvero storia recente. Si tratta della scena finale del film, che volutamente apparirà un deja vu, quasi una ripetizione della scena di apertura del film. A meno di un mese dall’argento Olimpico Andrea Ciprietti sarà ancora protagonista di un oro italiano che è anche una promessa ed un sogno per la prossima gara internazionale.
Stavolta siamo a Catania, di nuovo caldo umido, come a Kazan un mese prima. E’ sabato 17 settembre e siamo all’Istituto “Archimede” della città. Si aggiunge al cast un nuovo attore, perché a Catania Andrea non è il solo studente a rappresentare l’Abruzzo: c’è anche un’eccellenza del Volta, il nostro Christian Cavuti, della 5A informatica, che ha primeggiato nelle selezioni regionali.
Il nostro Christian non ce la farà a qualificarsi, ma nell’economia della storia che vogliamo raccontare questa sconfitta rappresenta solo un piccolo particolare. Nella narrazione cinematografica, invece, ci piacerebbe raccontare di una amicizia speciale tra i nostri due atleti, legati dalla stessa passione per l’informatica, e capaci ciascuno di condividere gli stati d’animo dell’altro, nel bene e nel male.
Chi vi scrive non c’era, e quindi non sappiamo se in effetti è andata proprio così tra i due, ma in fondo ciò che è vero importa poco, e la finzione scenica serve proprio a questo, ad andare oltre la realtà, oltre noi stessi, per sognare, per immaginarci migliori e provare davvero a diventarlo.
A proposito, se ‘sto film avrà successo, è già pronto il sequel: OLIMPIADI INTERNAZIONALI 2017…ORO ABRUZZESE!!! Con i dovuti scongiuri, qui in terra d’Abruzzo cominciamo a sognare, a farci un altro film…
Complimenti a tutti i protagonisti, in particolare ad Andrea Ciprietti e al voltiano Christian Cavuti.
n.d.r.: per chi ha bisogno di sapere tutto, il titolo dell’articolo è nascosto in questo gioco:
Buon divertimento!