Scuola e Sostenibilità: le esperienze degli studenti di Intercultura a confronto

8 Ottobre 2017

"L'istruzione ci dà una profonda comprensione dell'esistenza di un profondo legame tra tutti gli esseri umani, come cittadini della comunità globale e che le nostre sfide sono e resteranno interconnesse". Partendo dal pensiero di Ban Ki-moon, ex Segretario Generale dell’ONU, sull'importante compito di educare alla cittadinanza globale, giovedì 28 Settembre 2017 anche qui da noi al Volta si è celebrata la decima Giornata Europea del Dialogo Interculturale, una manifestazione promossa da Intercultura e dall’EFIL (European Federation for Intercultural Learning).

Novità di quest'anno è stata la collaborazione tra Intercultura, da sempre promotrice di questa giornata, e l'ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) con lo scopo di offrire un contributo alla promozione di alcuni degli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: una lista di 17 obiettivi mirati ad affrontare l'insostenibilità dell'attuale modello di sviluppo ambientale, economico e sociale. Intercultura, in particolare, attraverso la diffusione del proprio Progetto educativo rivolto a studenti, famiglie e scuole, persegue il raggiungimento degli obiettivi 4 (istruzione di qualità) e 16 (pace, giustizia e istituzioni stabili) dell'Agenda Globale. Intercultura aderisce all'ASviS perché, con i suoi 60 anni di esperienza in Italia nel campo dell'educazione interculturale e grazie alla passione e alla competenza del suo volontariato, ha certamente titolo per contribuire a queste riflessioni, in particolare per assicurare una cultura di pace e non violenza, di valorizzazione delle diversità culturali e per il contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.

All'incontro-dibattito sul tema "Abitiamo il villaggio globale" hanno partecipato in Aula Magna gli studenti di alcune classi terze. Alberta Catena, volontaria del Centro Locale Intercultura di Pescara, insieme alla prof.ssa Antonietta Merlicco, referente Intercultura del nostro Istituto, ha introdotto i lavori e stimolato la curiosità e l'interesse delle classi partecipanti. Attraverso alcuni sondaggi e video sugli argomenti trattati e una discussione in plenaria, gli studenti si sono confrontati sui temi dello sviluppo sostenibile, del dialogo interculturale e della promozione del diritto ad una "educazione equa".

A conclusione dell'incontro, è stata data voce a chi questo villaggio globale lo ha vissuto in prima persona. Sono intervenute, infatti, tre returnees, studentesse di scuole superiori di Pescara e Sulmona, da poco rientrate da un'esperienza di studio all'estero: Silvia Anzoletti (anno scolastico in Cile), Giulia Ciccarelli (anno scolastico in Messico) e Giulia Monacelli (anno scolastico in Malesia) che hanno offerto una significativa testimonianza della loro esperienza di vita e di studio in quei Paesi e risposto, con dovizia di particolari, a domande e curiosità degli studenti voltiani. Le loro storie parlano di viaggi, scoperte, amicizie, di come imparare a vivere insieme anche se si è diversi, a vedere le cose da un altro punto di vista, a confrontarsi.

L'evento è stata anche l'occasione per presentare "ufficialmente" a tutta la comunità scolastica i due exchange students che quest'anno fanno parte della grande famiglia voltiana: Tatsuya Kusunoki, proveniente dal Giappone, e Daliane Bibaud, canadese. I due studenti, frequentanti rispettivamente le classi 3AB e 4AL, saranno una preziosa fonte di conoscenza di culture diverse, non solo per i compagni di classe, ma anche per gli altri alunni della scuola. La loro presenza rappresenta una grande opportunità perché offre a tutti la possibilità di sperimentare un laboratorio quotidiano di confronto su abitudini e valori diversi. Un confronto che sollecita, come prioritariamente richiesto da tutte le istituzioni italiane ed europee, la pratica di comportamenti interculturali corretti negli alunni e nei docenti.

AllegatoDimensione
File abitiamo_il_villaggio_globale.ppsx2.03 MB