Oggi quinto appuntamento di Conversazioni a Pescara insieme a Paolo Di Paolo autore di Svegliarsi negli anni Venti. L'autore ha dialogato online con gli alunni delle scuole aderenti al progetto e con i nostri studenti delle classi 3AB, 4AN, 4AT e 3CM coordinate dalla professoressa Anna Angelozzi e dal professor Vincenzo Battista.
Un secolo fa, - ci racconta il testo - con una guerra mondiale e una grande epidemia alle spalle, il mondo ruggiva festoso, ignaro delle nubi che si addensavano all'orizzonte. Gli anni Venti arrivavano carichi di promesse e di minacce. Nel testo tornano, in un paesaggio stravolto e indecifrabile. [...] Contare il tempo è una questione tutta umana e i calendari non sono altro che lo specchio delle nostre attese, del nostro bisogno di archiviare e progettare. Ma che cos'è un passaggio d'epoca? Come si riconosce? Chi lo decreta?
Queste le parole dal testo, oggi al Volta abbiamo discusso del modo di vivere il proprio tempo, nonostante tutto, come un'avventura irripetibile e di come costruire il futuro guardando al presente; essere in grado di reinventare l'oggi con uno sguardo imprescindibile al passato. Questo il messaggio di una giornata intensa di suggestioni e di idee, come sempre accade nell'ambito delle nostre Conversazioni a Pescara.