La memoria storica del Volta...la nostra identità!

5 Giugno 2018

Grazie grazie grazie, mille volte grazie! È questo ciò che vogliamo dirVi giovani voltiani della classe quinta meccanica dell'anno 1968. Voi che giovedì 31 maggio Vi siete riuniti per festeggiare il cinquantesimo anniversario del Vostro diploma. Grazie per aver scelto la nostra Aula Magna, grazie per aver voluto incontrare i nostri studenti, per uno scambio culturale e professionale, ci avete detto, ma, considerato come sono andate le cose, direi uno scambio empatico, di sensazioni, di emozioni, in sintonia, con...feeling.

Risposte pronte, semplici, mirate, come sanno dare solo quelli che hanno fatto già esperienza. Alle domande preparate in anticipo dai nostri studenti e a quelle emerse lì al momento tutti i nostri speciali ospiti hanno risposto senza divagare, con estrema concretezza, fugando i dubbi e le perplessità delle studentesse e degli studenti delle classi quinte AM, BM e CM che si diplomeranno quest'anno.

In Aula Magna, dalle dodici in poi, con grande semplicità, i diplomandi, più timorosi, dietro, i diplomati, senza paura, davanti, quasi a voler dire: "Non preoccupatevi, ci siamo noi, ce la farete!"

Concluso questo momento "solenne", gli ex voltiani hanno continuato, in autonomia, i loro festeggiamenti mentre quelli di adesso li hanno accompagnati con la mente. Si, con la mente! Perché proprio non riuscivano a staccarsi. Sono rimasti molto soddisfatti e qualcuno di loro, addirittura, ha definito l'evento la cosa più bella che avesse mai fatto nel corso dei suoi cinque anni di studio.

La scuola non è solo depositaria di saperi, ma, in sinergia con le altre agenzie formative, contribuisce all'educazione e alla formazione delle nuove generazioni. Le persone che vogliamo far crescere devono saper essere, non solo sapere e saper fare e Voi, con la Vostra visita, ci avete aiutato a fare questo.

E allora perché non dare un seguito a tutto ciò, sarebbe bello festeggiare ogni anno, tutti assieme, perché la voltianità ha un passato, un presente è un futuro, cosa ne pensate?