Ed è cosi che, dopo gli ingegneri a marchio Volta Cecamore e Bucci (rispettivamente Maserati e Ferrari), lo scorso 22 aprile ci è piaciuto (assai) ospitare anche l'ing. Fabio Cialini, ex studente ed indimenticabile talento della nostra scuola, ora in Maserati SpA, realtà produttiva che contribuisce a fare la storia e a diffondere la cultura dell’automobile sportiva nel mondo, testimoniando oltre confine lo stile italiano in termini di raffinatezza, eleganza ed efficienza tecnologica.
Il giovane ingegnere ha incontrato gli studenti delle quinte di due delle nostre specializzazioni, Meccanica, meccatronica ed energia, Chimica e biotecnologie, per un seminario formativo dal titolo “Automotive”, che ha toccato temi di forte attualità ed interesse nel panorama della produzione automobilistica internazionale: costi della produzione automobilistica, le emissioni inquinanti e gli standard europei, prospettive per il controllo e la riduzione di tali emissioni.
Nel corso dell'incontro seminariale anche stavolta abbiamo registrato una fenomenologia scolastica atipica, che non possiamo esimerci dal raccontare: strane magie, inedite alchimie, veri e propri profumi di intesa (beninteso: lo diciamo senza Malizia).
Di fronte al potere seduttivo degli argomenti in campo e all’energia carismatica che avvolgeva l’eccellente relatore, infatti, i nostri diplomandi non hanno potuto che capitolare. Sguardi sognanti e cuori in tumulto, cellulari riposti nel dimenticatoio, tutti ad ascoltare ammaliati i diversi passaggi del racconto autentico: gli esordi dell’esperienza professionale in Maserati del nostro ingegnerino (possessivo e vezzeggiativo già perdonati, vero ing.Cialini #unodinoi?), poi i dettagli di ciascun obiettivo professionale conquistato nei settori della progettazione e della ricerca - e questo grazie anche alle “solide basi acquisite tra i banchi del Volta” (...ehm ehm...lo ha detto proprio lui, così, preciso preciso!) - per concludere, infine, con un’appassionata esortazione agli studenti a conoscere, studiare, aggiornarsi, per seguire le proprie passioni, senza mai smettere di credere nei propri sogni.
E poi, al primo cedimento della tensione narrativa, un oceano di domande dalla giovane platea ha letteralmente sommerso l’eccellente ospite, che, anche in questa fase dell'incontro, non si è risparmiato, rispondendo ad ogni curiosità, chiarendo dubbi e suggerendo percorsi possibili per la crescita professionale di ciascuno: un lungo e spontaneo momento di scambio e di confronto vivace, interessante e ricco di spunti per tutti i convenuti.
Il segreto di tanto successo? Il fatto è che, come si diceva all’inizio, sia a noi, voltiani dell’ultim’ora, che ai nostri ex-studenti-ex-voltiani, sta cosa dei voltiani che “a volte ritornano” ci piace, e pure tanto; l’ing. Cialini, diplomato “Volta 1999”, non ha fatto eccezione, e pure per lui si è trattato di un “piacevole ritorno” (l’ha detto di persona e con la sua bocca, così, paro paro come lo abbiamo scritto e virgolettato!). Grazie Fabio per la tua disponibilità, per la preziosa testimonianza e per gli spunti forniti agli entusiasti voltiani.
Molto apprezzato è stato anche l’intervento di un nostro studente della 5BM, Stefano Passeri che, grazie ad un’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro, ha già registrato un importante traguardo: un contratto di lavoro già pronto per lui, e che potrà firmare a luglio, subito dopo il Diploma. Stefano ha raccontato la sue breve ma fruttuosa esperienza in Azienda, soffermandosi sull'utilità dell’Alternanza, e su quanto una reale e paritetica sinergia tra la Scuola e Territorio sui temi della formazione e del lavoro, possa rivelarsi strategica e decisiva.