Lo scorso 13 settembre l’intero corpo docente del Volta è stato rapito in Aula Magna.
Tutte le testimonianze indicano come unico colpevole la prof.ssa Simonetta Longo, docente di lettere e referente BES dell’Istituto Tecnologico “G. Marconi” di Penne, nonché formatrice accreditata dell’Associazione Italiana Dislessia per la formazione degli insegnanti sui temi riguardanti gli studenti BES.
Gli inquirenti ritengono però che la docente formatrice non abbia agito da sola, e indagano due figure interne al Volta, che avrebbero svolto il ruolo di basiste: si tratterebbe, ed il condizionale è d’obbligo, della Dirigente del nostro Istituto prof.ssa Maria Pia Lentinio e della insospettabile referente BES di questa scuola, prof.ssa Enrica Piscione, che avrebbero organizzato il corso di formazione incriminato.
Ecco i particolari di quanto accaduto ieri: alle ore 15,00 tutti i docenti del Volta si erano dati appuntamento in Aula Magna per seguire un corso di aggiornamento; nessuno dei presenti, sentiti più tardi, riferisce di aver avuto fino a quel momento il benchè minimo sentore di quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Sapevano che si sarebbe trattato del primo di tre incontri durante i quali avrebbero approfondito il tema dei Disturbi Specifici di Apprendimento, a partire dalla normativa di riferimento; attraverso diversi studi di caso e l’analisi di alcune diagnosi funzionali, avrebbero potuto affrontare con maggiore competenza e serenità la predisposizione dei Piani Didattici Personalizzati dei propri studenti DSA, riuscendo ad individuare più agevolmente, nei consigli di classe, metodologie didattiche comuni capaci di ridurre il carico cognitivo e di migliorare l’apprendimento. Il numero totale di ore sarebbe stato pari a dieci, con test di autoverifica finale.
Ebbene, grazie alla competenza, alla passione ed alle capacità comunicative mostrate dalla relatrice, tutti i presenti, anche i più scettici ed i più refrattari a questo genere di happening formativi, si sono ritrovati inaspettatamente assorti e – questo il fattaccio – letteralmente rapiti, in un clima di condivisione ideale e, verrebbe da dire, pressoché perfetto: raccolto e partecipe, professionale ed autenticamente interessato.
Il tempo è davvero volato, e la gran parte dei docenti coinvolti, ripresa in mano la propria libertà, stentava a ritrovare la via di casa: una lieve e passeggera manifestazione sintomatica della nota sindrome di Stoccolma, ci suggeriscono gli esperti.
Riguardo invece al sano desiderio professionale dei docenti del Volta di approfondire le questioni introdotte nel corso di questo primo appuntamento, ci sentiamo di essere rassicuranti: niente paura, fortunatamente era solo il primo incontro!
Il corso proseguirà infatti nel pomeriggio del prossimo 29 settembre, per concludersi con un terzo ed ultimo incontro in programma per il 5 ottobre.
Non ci resta che ringraziare la prof.ssa Simonetta Longo che ci ha fatto riassaporare la magia e la bellezza della condivisione del tempo che forma, e tutti i docenti del Volta che, con lo stile professionale che li distingue, meritatamente e consapevolmente si sono lasciati rapire.
n.d.r: i modi bizzarri scelti per la narrazione dell’importante momento formativo, inescusabili, sono un altro degli effetti collaterali del corso: imitazione indegna da sovraesposizione a “sapiente leggerezza espositiva”. Lasciateci divertire e soprattutto…non sparate sul pianista!