Anche quest’anno, come oramai da tempo, l’Istituto di Istruzione Superiore Alessandro Volta ha organizzato, durante la pausa didattica di gennaio, una serie di attività dedicate a tutti quegli studenti che si sono particolarmente distinti.
Sono stati selezionati ben 110 ragazzi! Un elevato numero nelle classi prime che hanno “contribuito” con ben 40 studenti.
Le attività che sono state organizzate sono state:
Corso di computer grafica
Il corso di computer grafica viene ormai organizzato da 8 anni. Docente del corso è il Dott. Gian Marco Todesco, responsabile della Ricerca e Sviluppo della Digital Video di Roma. Il Dott. Todesco è un esperto di fama non solo nazionale (a tal proposito si segnalano due link: SuperQuark, Matematica e cultura2014).
Il software che viene studiato dai ragazzi è POV-RAy (open source); questo software permette anche di “animare” gli oggetti creati.
Notevoli sono i lavori realizzati quest’anno.
Alcune immagini sono state "animate”, sono riportate di seguito i video:
Il Dott. Todesco, inoltre, ha tenuto un seminario dal titolo: “Simmetrie di scala nei lavori di M. C. Escher” dato che il “tema” del corso di POV-RAy è stato proprio quello delle simmetrie.
I diversi volti della matematica
E’ chiaro che nel percorso formativo dell’istituto Volta la matematica ricopre un ruolo di primo piano. Lo scopo dei vari interventi che verranno descritti è stato quello di mostrare questa disciplina che risulta essere un po’ ostica in maniera un po’ diversa dal solito. Relatore in queste attività è stato il Prof. Giorgio Bolondi, professore ordinario dell’Università di Bologna.
Le varie attività:
a) Seminario “Dalla geografia alla geometria”. Gli studenti hanno ripercorso tutto il processo storico che è partito dall’antichità (come Eratostene ha ragionato per misurare la circonferenza della terra) per arrivare al funzionamento del GPS passando per le varie rappresentazioni della terra
b) Workshop “Giocare con la matematica”. E’ ormai dimostrato che la soluzione di giochi matematici è fortemente correlato con la risoluzione die problemi. Il prof. Bolondi ha lavorato con i ragazzi alla soluzione di giochi matematici.
c) Workshop “La matematica dei test”. Ormai in tutte le facoltà universitarie è previsto un test di ingresso che, molto spesso, è selettivo. I nostri ragazzi hanno difficoltà non nella conoscenza dei contenuti, ma soprattutto non riescono nella comprensione delle consegne. L’incontro, con gli studenti delle quarte e delle quinte, è servito proprio ad aiutare in questa direzione. E’ stato anche ipotizzato, per il prossimo anno, un corso dedicato.
Inoltre il prof. Bolondi ha tenuto anche un corso di formazione rivolto ai docenti di matematica sulle prove INVALSI. Come è noto queste prove sono viste non benissimo; l’incontro è servito proprio per far capire agli insegnanti la ratio che c’è dietro.
Internet in uno SMART
Il tema del corso, il termine SMART può ingannare, era centrato sulla riflessione critica personale. E’ stato tenuto da psicologi della ASL che hanno fatto lavorare gli studenti sul come porsi obiettivi non sia facile e frequentemente le persone si ritrovano ad abbandonarli. Questo succede, il più delle volte, perchè un obiettivo è poco realistico o perchè non si riesce a definire le tappe con cui raggiungerlo.
Ci viene in aiuto l'acronimo SMART. Con questo acronimo viene sintetizzato il metodo che in The Practice of Management, volume del 1954 di Peter Drucker, propone riguardo agli obiettivi.
Questa parola gioca su due piani. Uno legato al significato diretto e l'altro alle parole che escono dal suo sviluppo. Nel primo caso: SMART in inglese vuol dire intelligente, come a sottolineare quale sia la caratteristica che deve avere qualunque obiettivo. Gli incontri sono stati condotti dalla dott.ssa Barbara Pecoriello e dal dott. Giuseppe Viani La dott.ssa Barbara Pecoriello durante uno degli incontri Foto 115435 (bisogna tagliare i ragazzi)